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Foto/Industria 2021

Le Mostre

11 MOSTRE / 10 LUOGHI

La quinta edizione di Foto/Industria presenta celebri protagonisti della storia della fotografia, le cui immagini fanno parte di un patrimonio iconografico condiviso. Una Biennale di grandi artisti contemporanei e giovani autori affermati sulla scena internazionale, in cui si alternano pratiche fotografiche che vanno dagli usi più puri e tradizionali della fotografia alle sperimentazioni più innovative.

HANS FINSLER

Schokoladen- fabrik

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Genus Bononiae – San Giorgio in Poggiale
Via Nazario Sauro, 20/2
ANDO GILARDI

FOTOTECA

Fondazione MAST
Via Speranza, 42
JAN GROOVER

Laboratory of Forms

Istituzione Bologna Musei | MAMbo
Museo d’Arte Moderna di Bologna
Via Don Minzoni, 14
MISHKA HENNER

In the Belly of the Beast

Palazzo Zambeccari – Spazio Carbonesi
Via De’ Carbonesi, 11
TAKASHI HOMMA

M + Trails

Padiglione dell’Esprit Nouveau
Piazza della Costituzione, 11
HERBERT LIST

FAVIGNANA

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Genus Bononiae – Palazzo Fava
Salone “Mito di Giasone e Medea”
Via Manzoni, 2
MAURIZIO MONTAGNA

Fisheye

Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna
Collezione di Zoologia
Via Francesco Selmi, 3
BERNARD PLOSSU

FACTORY OF ORIGINAL DESIRES

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Genus Bononiae – Palazzo Fava
Sale “Le avventure di Enea”
Via Manzoni, 2
VIVIEN SANSOUR

Palestine Heirloom Seed Library

Palazzo Boncompagni
Via del Monte, 8
LORENZO VITTURI

MONEY MUST BE MADE

Palazzo Pepoli Campogrande – Pinacoteca Nazionale di Bologna
Via Castiglione, 7
HENK WILDSCHUT

FOOD

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Palazzo Paltroni
Via delle Donzelle, 2

PHOTO BOOK/RICETTARIO

Foto/Industria 2021

Food

Photo book / Ricettario

Edizione bilingue italiano-inglese
304 pagine, 130 illustrazioni in b/n e a colori
Brossura, 13,5 x 19,5 cm
ISBN 9788894369847
25 €

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Se, come si ripete, l’essere umano è ciò che mangia, non è tanto o soltanto perché le sostanze che via via incorpora vanno a costituire la sua materialità fisica, quanto anche perché, dal punto di vista culturale, il cibo che prepara e ingerisce lo rappresenta, lo significa, contribuisce a costituirne l’identità individuale e collettiva. La fotografia ha la capacità di mettere in evidenza questa funzione significante degli alimenti e si configura come uno strumento ideale per indagare gli uomini e le donne, il mondo, la società, l’ambiente e molto altro ancora.
Questo volume, che accompagna la quinta edizione della Biennale Foto/Industria, organizzata dalla Fondazione MAST e interamente dedicata al tema dell’industria alimentare, si configura come innesco di una serie di riflessioni sulla complessità della questione alimentare a partire dalla sua forma duplice e intermedia: metà photo book e metà ricettario. Nell’attraversare i lavori degli undici artisti protagonisti delle mostre della Biennale, provenienti da diverse parti del mondo e distribuiti lungo un intero secolo fino al giorno d’oggi, questa pubblicazione scandisce un discorso visivo e testuale sulla vasta materia del cibo che culmina in altrettante ricette pensate dallo scrittore e chef Tommaso Melilli per costituire un unico pasto.
Food è un libro ibrido. Può essere riposto di fianco alla dispensa o sullo scaffale dello studio. Serve a mettere insieme un banchetto speciale per gli ospiti, ma anche per esplorare, a partire dalle immagini, il passato e il presente di una materia che ci riguarda tutti i giorni della nostra vita. Secondo un progetto di campionatura: ogni lavoro qui presentato costituisce un caso-studio. Non si mangia soltanto con la bocca e con lo stomaco. Si mangia anche con il cervello e con tutti i sensi. Questo è un libro da mangiare con gli occhi.

IL VOLUME, EDITO DA FONDAZIONE MAST, È DISTRIBUITO IN ITALIA E ALL’ESTERO DA CORRAINI EDIZIONI ED È DISPONIBILE IN LIBRERIA E SUL SITO DELLA FONDAZIONE MAST E DI CORRAINI.

MOSTRE ED EVENTI — INGRESSO E PERMANENZA IN SICUREZZA

In applicazione del DL 105/2021, è obbligatorio esibire all’ingresso
la certificazione verde COVID-19 (Green Pass) in formato cartaceo o digitale.
È obbligatorio indossare sempre la mascherina all’ingresso, all’interno di ogni spazio espositivo e durante gli eventi.
Nelle sedi della Biennale gli ingressi verranno gestiti in base alla capienza degli spazi espositivi.
Ogni sede applicherà misure di prevenzione e sicurezza specifiche.
Le misure di prevenzione e sicurezza messe a punto dalla Fondazione MAST le puoi leggere qui.