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Reach Capacity
2020
Film still
© Ericka Beckman
Courtesy of the artist and Galerie Francesca Pia

ERICKA BECKMAN

Reach Capacity

Ericka Beckman combina nel suo lavoro la grammatica e le strutture fondative del gioco e della favola con temi come la politica, la società e l’economia. Nella videoinstallazione Reach Capacity, frutto di questa mescolanza, il sistema predatorio del mercato immobiliare prende le sembianze di un gioco, sulla scorta del più famoso gioco da tavolo dedicato a un argomento generalmente escluso dalla sfera ludica e ricreativa: Monopoly. Nella sua opera Beckman converte Lower Manhattan in un gigantesco tabellone sul quale si muovono una serie di pedine-attori in una frenetica performance che rimanda all’estetica e allo svolgimento di un musical.

Sede della mostra

Spazio Carbonesi
Via de’ Carbonesi, 11

ORARI
MARTEDÌ–DOMENICA, ORE 10–19

BIOGRAFIA

Ericka Beckman (Hempsted, New York, USA, 1951) lavora con successo dagli anni Ottanta sperimentando formati quali il Super-8mm, il 16 mm e le tecnologie dell’expanded cinema. Ricorrendo a sequenze live coreografate, animazioni artigianali e colonne sonore incalzanti, Beckman sovverte i meccanismi culturali associati a favole o giochi. I film, le fotografie e i disegni dell’artista esplorano il concetto di “performance delle immagini” e l’idea che la memoria che ne conserviamo condizioni il nostro comportamento e la nostra percezione della realtà. Al lavoro di Beckman è stata dedicata una personale alla Francesca Pia Gallery di Zurigo nel 2023. Attualmente partecipa alle mostre “The World Classroom” a Tokyo, “The World Building” a Düsseldorf e “Making Worlds” a Taiwan. La sua ultima opera STALK è stata presentata nel 2021 alla Performa Biennial di New York. Reach Capacity è stata esposta in Belgio e Germania.

Taps, Industrial Series
1986
© Ericka Beckman
Courtesy of the artist and Galerie Francesca Pia

Dove si trova la mostra

Spazio Carbonesi
Via de' Carbonesi, 11

ORARI
MARTEDÌ–DOMENICA, ORE 10–19

Lo spazio si trova all’interno di Palazzo Zambeccari, edificio a tre piani dalla facciata neoclassica in terracotta, costruito nel 1775 dall’architetto Carlo Bianconi. Il piano nobile ancora oggi conserva affreschi barocchi, tra cui l’Olimpo di Giuseppe Rolli e Giacomo Alboresi. Lo Spazio Carbonesi è un luogo di incontro e condivisione a disposizione delle realtà̀ culturali, un contenitore adatto alla sperimentazione, alla ricerca e all’innovazione, utilizzato per iniziative artistiche, per momenti di formazione o eventi di comunicazione.