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Foto/Industria 2019

Le Mostre

11 MOSTRE / 10 LUOGHI

La quarta edizione di Foto/Industria presenta celebri protagonisti della storia della fotografia, le cui immagini fanno ormai parte di un patrimonio iconico condiviso, grandi artisti contemporanei e giovani autori affermati sulla scena internazionale, alternando tecniche che vanno dagli usi più puri e tradizionali della fotografia alle sperimentazioni più innovative.

YOSUKE BANDAI

A CERTAIN COLLECTOR B

Istituzione Bologna Musei
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore, 34
LISETTA CARMI

PORTO DI GENOVA

Genus Bononiae – Musei nella Città Oratorio di Santa Maria della Vita
Via Clavature, 8
DAVID CLAERBOUT

OLYMPIA

Palazzo Zambeccari
Spazio Carbonesi
Via De’ Carbonesi, 11
MATTHIEU GAFSOU

H+

Pinacoteca Nazionale
Palazzo Pepoli Campogrande
Via Castiglione, 7
LUIGI GHIRRI

PROSPETTIVE INDUSTRIALI

Palazzo Bentivoglio
Via del Borgo di S. Pietro,1
DELIO JASSE

ARQUIVO URBANO

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Palazzo Paltroni
Via delle Donzelle, 2
ANDRÉ KERTÉSZ

TIRES / VISCOSE

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Casa Saraceni
Via Luigi Carlo Farini, 15
ARMIN LINKE

PROSPECTING OCEAN

Biblioteca Universitaria di Bologna
Via Zamboni, 33/35
ALBERT RENGER-PATZSCH

PAESAGGI DELLA RUHR

Pinacoteca Nazionale Sala degli Incamminati
Via delle Belle Arti, 6
STEPHANIE SYJUCO

SPECTRAL CITY

Palazzo Pepoli Campogrande – Pinacoteca Nazionale di Bologna
Via Castiglione, 7
EDWARD BURTYNSKY, JENNIFER BAICHWAL, NICHOLAS DE PENCIER

ANTHROPOCENE

Fondazione MAST
Via Speranza, 42

PHOTO BOOK/RICETTARIO

Foto/Industria 2021

Food

Photo book / Ricettario

Edizione bilingue italiano-inglese
304 pagine, 130 illustrazioni in b/n e a colori
Brossura, 13,5 x 19,5 cm
ISBN 9788894369847
25 €

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Se, come si ripete, l’essere umano è ciò che mangia, non è tanto o soltanto perché le sostanze che via via incorpora vanno a costituire la sua materialità fisica, quanto anche perché, dal punto di vista culturale, il cibo che prepara e ingerisce lo rappresenta, lo significa, contribuisce a costituirne l’identità individuale e collettiva. La fotografia ha la capacità di mettere in evidenza questa funzione significante degli alimenti e si configura come uno strumento ideale per indagare gli uomini e le donne, il mondo, la società, l’ambiente e molto altro ancora.
Questo volume, che accompagna la quinta edizione della Biennale Foto/Industria, organizzata dalla Fondazione MAST e interamente dedicata al tema dell’industria alimentare, si configura come innesco di una serie di riflessioni sulla complessità della questione alimentare a partire dalla sua forma duplice e intermedia: metà photo book e metà ricettario. Nell’attraversare i lavori degli undici artisti protagonisti delle mostre della Biennale, provenienti da diverse parti del mondo e distribuiti lungo un intero secolo fino al giorno d’oggi, questa pubblicazione scandisce un discorso visivo e testuale sulla vasta materia del cibo che culmina in altrettante ricette pensate dallo scrittore e chef Tommaso Melilli per costituire un unico pasto.
Food è un libro ibrido. Può essere riposto di fianco alla dispensa o sullo scaffale dello studio. Serve a mettere insieme un banchetto speciale per gli ospiti, ma anche per esplorare, a partire dalle immagini, il passato e il presente di una materia che ci riguarda tutti i giorni della nostra vita. Secondo un progetto di campionatura: ogni lavoro qui presentato costituisce un caso-studio. Non si mangia soltanto con la bocca e con lo stomaco. Si mangia anche con il cervello e con tutti i sensi. Questo è un libro da mangiare con gli occhi.

IL VOLUME, EDITO DA FONDAZIONE MAST, È DISTRIBUITO IN ITALIA E ALL’ESTERO DA CORRAINI EDIZIONI ED È DISPONIBILE IN LIBRERIA E SUL SITO DELLA FONDAZIONE MAST E DI CORRAINI.