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HEIN GORNY – CALZE ROGO,1935 CA. – © HEIN GORNY COLLECTION REGARD
HEIN GORNY

NUOVA OGGETTIVITÀ E INDUSTRIA COLLECTION REGARD

Hein Gorny è stato un fotografo industriale e commerciale molto apprezzato in Germania. Numerosi tra i suoi committenti in ambito industriale, come Pelikan (fondata nel 1839 per la produzione di oggetti di cartoleria), Bahlsen (azienda di biscotteria creata nel 1889) e Rogo (produttrice di nylon, fondata nel 1886), attribuivano grande valore alla modernità, all’estetica e al design, non solo in riferimento all’architettura delle strutture produttive e al design dei prodotti, ma anche in relazione alla loro rappresentazione visiva e fotografica.

L’universo di immagini di Gorny attinse a quelle tendenze propagatesi in campo fotografico in relazione alle teorie del Bauhaus e del Deutscher Werkbund. In quanto precursore del noto Bauhaus, il Deutscher Werkbund aveva promosso la “buona forma” nell’arte, nell’industria e nell’artigianato a partire dal 1907, con l’intenzione di generare effetti retroattivi positivi sull’ambiente e nel 1929 introdusse al pubblico posizioni d’avanguardia in ambito fotografico nell’ampia mostra itinerante Film und Foto.

Laura Benz

Sede della mostra

Genus Bononiae
Museo della storia di Bologna
Via Castiglione, 8

Mentre da un lato il movimento Nuova Visione esplorava i limiti estremi del visibile con un approccio sperimentale alla luce e ai materiali, dall’altro i fotografi della Nuova Oggettività consideravano le innate, specifiche qualità della fotografia essenziali per una rappresentazione del mondo che fosse obiettiva.

L’applicazione di questi principi di elaborazione dell’immagine è particolarmente evidente nella fotografia dei prodotti industriali.
In queste composizioni Gorny inserisce di proposito forti elementi di dinamicità, senza però venir meno all’obiettivo primario che consiste nella leggibilità e immediatezza dell’immagine. In definitiva, la rappresentazione di forme standardizzate mirava a sottolinearne l’oggettività e a permettere all’osservatore di cogliere di primo acchito la funzione e la qualità degli articoli raffigurati.

Altrettanto importante era la rappresentazione del processo produttivo in sé. Immagini di questo tipo mettevano l’accento sulle condizioni di lavoro nella cornice dell’architettura moderna e, in ultima analisi, assolvevano la funzione di illustrare l’orientamento progressista e socialmente responsabile delle aziende.

Laura Benz

HEIN GORNY – SENZA TITOLO (BISCOTTI LEIBNIZ),1934 – 1938 CA. – © HEIN GORNY COLLECTION REGARD