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© Henk Wildschut
HENK WILDSCHUT

Food

Henk Wildschut combina in tutti i suoi lavori fotografia e attivismo, concentrandosi in particolare sul tema della comunità, le sue regole e i suoi riti, tra passato, presente e futuro. Tra i suoi progetti più estesi, Food, commissionato dal Rijksmuseum di Amsterdam e realizzato in tre anni di lavoro tra il 2011 e il 2013, è il risultato di una vasta ricerca sul tema dell’industria alimentare, centrata in particolare sulle più avanzate tecnologie del settore, generalmente sviluppate per aumentare il volume della produzione e adeguarsi alle norme sempre più stringenti in merito a igiene e sicurezza. Dagli allevamenti con decine di migliaia di animali (polli, suini, bovini…) alle sterminate serre in cui vengono riprodotte le condizioni ideali per accelerare la crescita delle piante, fino ai laboratori delle Università in cui si studiano gli organismi più nutrienti e resistenti, il lavoro di Wildschut è un viaggio nel backstage di quello che mangiamo ogni giorno.

Sede della mostra

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Palazzo Paltroni
Via delle Donzelle, 2

BIOGRAFIE

Henk Wildschut (Paesi Bassi, 1967) ha studiato alla Royal Academy of Art di The Hague. Tra il 2005 e il 2017 ha realizzato una trilogia fotografica sul tema dei campi profughi, iniziata con la serie Shelter, sulle architetture provvisorie, proseguita con Ville de Calais, sulla cosiddetta “jungle” sorta nei pressi della Manica e abitata da circa 1.500 persone, e conclusa con Rooted, dedicata alle piante seminate e accudite dagli esuli. Nel 2017 la monografia Ville de Calais ha vinto il Prix du Livre dei Rencontres de la photographie di Arles ed è stato selezionato tra i finalisti dell’Aperture PhotoBook Award. Nel 2011 il Rijksmuseum di Amsterdam gli ha commissionato un’ampia ricerca sul tema della nuova industria del cibo, culminata in un libro e una mostra dal titolo Food. L’ultimo lavoro di Wildschut, un vasto documentario sul Covid-19, è esposto al Rijksmuseum di Amsterdam tra il 2021-22.

© Henk Wildschut
Sede della mostra

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Palazzo Paltroni
Via delle Donzelle, 2

È un palazzo del tardo XV secolo, un tempo di proprietà della famiglia Paltroni, oggi appartenente alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che vi ospita mostre temporanee. L’edificio è anche sede di preziosi fondi archivistici antichi: archivi bancari ma anche familiari, archivi di personalità, documenti d’impresa, collezioni e raccolte confluite per donazione e acquisizione presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.